L'Oro Vacilla Mentre le Politiche di Trump Creano Incertezza nei Mercati
Andamento dell'oro dopo le elezioni americane
Estratto dal WSJ
L'oro ha iniziato la settimana e il mese in calo, con un ribasso dello 0,8% a $2.634,90 l'oncia.
Le nuove minacce tariffarie del presidente neoeletto Trump hanno influenzato negativamente molte materie prime, portando alcuni analisti a rivedere le loro previsioni sull'aumento dell'oro nel 2025.
Nonostante fosse considerato parte del "Trump Trade" durante la campagna elettorale, l'oro ha mostrato segni di debolezza dopo la vittoria di Trump, mentre altri settori hanno prosperato.
Le azioni SPDR Gold sono scese dello 0,9%.
I prezzi dei metalli, come il rame e l'alluminio, sono diminuiti rispettivamente dello 0,5% e dello 0,7%. Gli analisti prevedono una significativa volatilità nel 2025 a causa delle politiche commerciali di Trump e delle aspettative di una domanda cinese in crescita.
Un dollaro più forte rende più costose le materie prime denominate in dollari per gli acquirenti internazionali, e i cambiamenti politici potrebbero influenzare negativamente il sentiment del mercato.
I futures sull'oro sono scesi dell'1,05% a $2.652,80 l'oncia troy, con l'attenuarsi delle speranze di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense.
Le tensioni geopolitiche, come l'ostilità in Ucraina e il cessate il fuoco tra Israele e Libano, stanno mantenendo relativamente stabile il prezzo dell'oro. Gli investitori sono ora concentrati sulla prossima riunione della Fed e sui principali dati economici statunitensi.