"La Fed al Bivio: Tagli dei Tassi Imminenti o Semplice Illusione?"
La situazione sulla politica monetaria della Fed dopo il FOMC di ieri
La Federal Reserve, nel suo recente incontro di ieri, ha mantenuto un atteggiamento cauto, affermando che i rischi tra inflazione e disoccupazione stanno raggiungendo un "migliore equilibrio". Durante la consueta conferenza stampa, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito che le decisioni future dipenderanno dai dati economici in arrivo.
Tuttavia, i mercati finanziari sembrano aver già preso posizione. Secondo il CME Group, i futures sui Fed funds indicano una probabilità del 100% che la Fed ridurrà i tassi di almeno 0,25 punti percentuali alla prossima riunione di settembre, con un 15% di probabilità di un taglio di mezzo punto.
Gli investitori potrebbero però essere eccessivamente ottimisti, simili a quanto accaduto a fine 2023, quando aspettative di tagli furono smentite da dati di inflazione più robusti del previsto all'inizio del 2024. I fattori geopolitici, come un eventuale conflitto più esteso in Medio Oriente, potrebbero causare un aumento dei prezzi dell'energia e pressioni inflazionistiche globali a causa di interruzioni nelle catene di fornitura.
Il rischio più significativo è che la Fed reagisca con troppa lentezza di fronte a segnali di rallentamento economico. Molte aziende statunitensi hanno indicato un peggioramento delle condizioni economiche rispetto a quanto mostrato dai dati aggregati. Chris Kempczinski, CEO di McDonald's, ha osservato che le pressioni sui consumatori si sono intensificate nel corso dell'anno.
Questa situazione è aggravata dal calendario della Fed, che non prevede incontri ad agosto o ottobre. Se i dati sul mercato del lavoro dovessero mostrare debolezza nei mesi di luglio e agosto, potrebbero passare diversi mesi di deterioramento economico prima che la Fed possa intervenire nuovamente nella riunione del 6-7 novembre. Un solo taglio dei tassi di un quarto di punto potrebbe non essere sufficiente per fermare il rallentamento, soprattutto considerando i ritardi con cui la politica monetaria impatta sull'economia.
In sintesi, mentre i mercati anticipano un allentamento della politica monetaria, la Fed deve bilanciare attentamente le sue mosse per evitare reazioni eccessive o tardive di fronte a un panorama economico incerto.